Narrazione interattiva per bambini e bambine allegri e giocosi che abbiano voglia di immergersi nelle più famose fiabe dei fratelli Grimm.
Esattamente come i bambini e le bambine, ogni verdura ed ogni frutto ha un carattere ben definito e se avrete la fortuna di incontrare il fruttivendolo incantato vi divertirete ad ascoltare la vera storia nascosta nell’insalata o i dispetti nascosti dentro una banana.
E’ un progetto sul racconto interattivo dove la storia viene costruita e narrata insieme ai bambini e dove ogni bambino può trovare un momento per chiudere la sua paura nel cofanetto e affidarla al grande mago e stregone Feardus, perché la custodisca fino a quando non troverà il magico antidoto che la trasformerà in sogno fatato e divertente. Una magica avventura per scoprire i brividi di adulti e bambini.
Lo spettacolo, tratto da “Il Pesciolino nero” nato dalla penna dell’iraniano Samad Behrangi che ha ispirato il celebre Nemo cinematografico, è un racconto di formazione che insegna a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà e alle proprie paure e ad andare sempre avanti, senza lamentarsi e senza scoraggiarsi, perseguendo con audacia e forza d’animo i propri sogni.
“Terra” pone l’attenzione sul recupero del rapporto con la natura e sulla gioia che nasce dal contatto con essa. Anche le piante ci parlano se siamo disposti ad ascoltarle: un giardino insegna la pazienza e l’attenzione, insegna l’operosità e la frugalità, ma soprattutto insegna la fiducia totale.
Un intreccio di micro-storie dal continente nero, ad ogni fiaba si alternerà un momento musicale di carattere giocoso con canti e strumenti musicali della tradizione africana: lo djembe, il balafon, la barà, la m’bira, le calebasse, le percussioni ad acqua, sonagli e campanacci dal mercato di Ouagadougou e al termine dello spettacolo i bambini saranno invitati ad esplorare gli strumenti e a giocare con i suoni.
Stefano Antonini sceglie alcune delle fiabe più belle tratte dalla nuova edizione della “Enciclopedia della Favola” curata da Gianni Rodari e, con l’ausilio delle tecniche di narrazione, avvicinano differenti culture sotto il cielo stellato della fantasia.
“MA TU CHE LIBRO SEI” è un gioco accattivante alla scoperta dei libri che possono andare d’accordo con i diversi caratteri dei bambini/e e dei ragazzi/e dai 7 ai 13 anni.
Il gioco è fondamentale per il bambino, rappresenta un’esperienza di crescita tramite la quale egli si proietta nel futuro, si immagina più grande. Grazie alla pratica teatrale, con le sue tecniche e le sue dinamiche di relazione, il bambino trova uno strumento in più al servizio della sua fantasia, un linguaggio che estende le sue capacità espressive, la sua socialità e le sue relazioni.
La psico-didattica teatrale al servizio della scuola primaria. Grazie ai presupposti fantastici studiati appositamente sulla conoscenza del clima affettivo e emotivo della classe, l’esperto di psico-didattica teatrale sviluppa narrazioni, attività di movimento, giochi di ruolo, drammatizzazioni che favoriscono il dialogo e mettono in luce o sciolgono tensioni nate all’ombra del banco di scuola.
L'arte del teatro racchiude in sé molteplici aspetti relazionali, si nutre di linguaggi, modalità e tecniche espressive differenti, arriva a regalare a tutti noi una grandissima varietà di possibilità comunicative per conoscere e farsi conoscere. Per sua natura porta con sé caratteristiche estemporanee uniche e irripetibili.